Impegni in conflitto con la data del 24 marzo non hanno favorito la piena partecipazione al pari dell’anno scorso alla gita del catechismo. Quest’anno a Bolsena e Orvieto eravamo una quarantina. Non possiamo dire però che la gita non sia stata significativa: la giornata accompagnata dal sole ci ha fatto riflettere sul miracolo eucaristico avvenuto nel 1263 a Bolsena e poi ci ha fatto immergere nelle bellezze di Orvieto, una cittadina invasa da turisti. In particolare abbiamo visitato il pozzo di San Patrizio, il Duomo (Cappella di San Brizio) e le chiese di Sant’Andrea e San Giovenale, quest’ultima prima cattedrale di Orvieto costruita su una chiesa paleocristiana, precedentemente tempio pagano. Questa gita dei bambini e delle famiglie perché diventi un appuntamento maggiormente consolidato nel panorama pastorale ha bisogno di entrare a far parte integrante del programma di catechesi in generale che coinvolga i bambini e le loro famiglie, come già viene realizzato con i pranzi e gli appuntamenti finora svolti.
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