Carissimi, voglio assicurarvi la mia vicinanza in questo momento di grande difficoltà “globale”. Vi porto nel cuore e quindi nella mia preghiera,siatene certi!
In questi giorni tutti abbiamo tempo..e voglio condividere con voi alcune riflessioni per me molto importanti .
Attualmente certe ideologie con richiami preoccupanti ad un passato “meschino” si stanno riattivando in tutto il mondo..arriva un virus che in un attimo può farci diventare i discriminati, quelli bloccati alla frontiera, i portatori di malattie anche se siamo bianchi, occidentali e viaggiamo in business class.
In una società fondata sulla produttività e il consumo in cui tutti corriamo molte ore al giorno (spesso non esistono per noi nè sabati nè domeniche!!)…arriva lo STOP!
Fermi, in casa giorni e giorni a fare i conti con un tempo di cui
abbiamo perso il valore se non è misurato in compenso, in denaro….Attualmente la crescita dei figli è affidata spesso per forza di cose ad altri. Il virus chiude le scuole e ci costringe a soluzioni alternative, a rimettere insieme mamma e papà con
i propri figli. Le relazioni famigliari, affidate spesso al “non spazio” del virtuale, dandoci l’illusione della vicinanza, il virus ci toglie quella vera:..niente baci niente abbracci,stare a distanza….
In una fase sociale in cui pensare al proprio orto è diventata la regola, il virus ci manda un messaggio molto chiaro: L’UNICO MODO PER SUPERARE questa grande difficoltà è il senso di appartenenza alla comunità, la responsabilità condivisa!
Piuttosto dobbiamo domandarci cosa imparare da tutto questo
su cui dobbiamo tutti riflettere e imparare. Siamo molto in debito con l’universo e le sue leggi..il virus ce lo sta facendo notare a caro prezzo! Pensiamo insieme, decidiamo insieme e andiamo avanti obbedienti e fiduciosi……
IL Signore non guarda il male fatto, ma ci aiuta sempre perchè ci ama davvero e ha dato la sua vita sulla croce per noi.
Prego e con tanto affetto abbraccio voi e quanti amate.

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