
Amami tu, Signore
anche se non sono amabile,
anche se sono povero,
anche se non lo merito,
anche se ti amo poco,
amami tu, Signore.
Quando mi alzo al mattino, pieno di sogni,
quando mi corico alla sera, pieno di delusioni,
quando lavoro per inerzia,
quando mi riposo e sono vuoto,
quando prego e sono distratto,
quando non ho voglia di amarti,
amami tu, Signore.
Quando penso di amare te
senza amare gli uomini,
quando mi illudo di amare gli uomini
senza amare te,
quando temo di amare troppo
amami tu, Signore.
Quando ho paura di compromettermi,
e ho paura di impegnarmi,
quando fuggo l’amore,
quando nessuno mi ama,
amami tu, Signore.
(Adriana Zarri, teologa e scrittrice, 1919-2010)
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