VII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

È indubbio che le vie del mondo e degli uomini sono diverse da quelle di Dio; nonostante ciò, pur apparendo impossibile, Dio indica a tutti la strada per giungere alla santità e alla perfezione. Più ci avviciniamo a Dio più diventiamo santi, più ci allontaniamo da Lui e più svanisce la nostra salvezza. Praticare un bel rapporto con Dio ci aiuta a condizionare nel bene i rapporti nei confronti degli uomini. Le parole “forti” di Gesù non vanno lasciate al caso. Gesù chiede di superare la legge del “taglione”, una legge ritenuta giusta per molti secoli, perché è desiderio di Dio salvare l’uomo. Gli esempi riportati da Gesù relativi alle reazioni verso le offese ricevute o le prove cui siamo sottoposti insistono nell’inserire da parte di chi subisce, la condizione del perdono, della pazienza, dell’umiltà e della docilità. In questo modo si potrà maggiormente dominare la risposta, spesso istintiva, verso chi ci ha procurato il male, e riuscire a praticare il modo alternativo presentato da Gesù. Ma quando il Signore invita ad amare i propri nemici e a pregare per loro ci sembra abbia raggiunto il culmine. Non dimentichiamoci il suo esempio lasciatoci dall’alto della croce: da chi possiamo imparare tale comportamento se non da Dio? Ci sembrerà che queste affermazioni di Gesù sfiorino l’assurdo, ma non è così; si tratta di una sfida lanciata a noi che viviamo le amicizie attraverso calcoli e tornaconti, ma non con il cuore. Come mantenere un comportamento equilibrato in una società che propone vari tipi di violenza che entrano in modo nascosto dentro i nostri pensieri, le nostre famiglie e le nostre relazioni? Ci svegliamo già carichi di violenza e voglia di distruggere il mondo, persone comprese. Siamo sempre in mezzo a invidie e rivalità e non riusciamo a fare spazio a parole docili, ma solo a quelle aggressive e graffianti, capaci solo di fare il male. Dobbiamo vivere con più amore questa unica vita perché sia davvero distante dal male e vicina a Dio, quindi santa; e anche completamente affidata alla volontà del Padre perché diventi perfetta. Non mettiamo mai in dubbio queste possibilità che valgono per tutti.

Don Giuliano