
Al termine del mese di Marzo inizia la Settimana Santa. Preoccupa l’aumento dei casi di contagio Covid in Italia e anche la difficoltà per le vaccinazioni. In molti iniziano a chiedersi se e come potremo celebrare la Settimana Santa dato che l’anno scorso non si sono potute svolgere le liturgie con il popolo. Le indicazioni attuali sembrano dirci di poter svolgere le celebrazioni così come si sono potute svolgere nell’ultimo Santo Natale, ovvero con le chiese messe in sicurezza, con ingressi contingentati e con orari che rispettino il cosiddetto coprifuoco (ore 22.00). La Conferenza Episcopale Italiana ha diramato nelle scorse settimane le indicazioni per tutte le parrocchie. Questa la sintesi:
Per la Domenica delle Palme, la Commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme sia celebrata senza la processione. Si evitino assembramenti dei fedeli; i ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma portato con sé; in nessun modo ci sia consegna o scambio di rami.
- La Messa crismale sia celebrata la mattina del Giovedì Santo o, secondo la consuetudine in alcune Diocesi, il mercoledì pomeriggio. Qualora fosse impedita “una significativa rappresentanza di pastori, ministri e fe- deli”, il Vescovo diocesano valuti la possibilità di spostarla in un altro giorno, entro il tempo di Pasqua.
- Il Giovedì Santo, nella Messa vespertina della “Cena del Signore” sia omessa la lavanda dei piedi. Al termine della celebrazione, il Santissimo Sacramento potrà essere portato, come previsto dal rito, nel luogo della reposizione in una cappella della chiesa dove ci si potrà fermare in adorazione, nel rispetto delle norme per la pandemia e dell’eventuale copri- fuoco; infine, si eviti lo spostamento tra chiese al di là della propria parrocchia.
- Il Venerdì Santo, non sono permesse le processioni della Via Crucis, magari possono essere celebrate rimanendo nei propri posti in chiesa. Seguendo le indicazioni del Messale Romano, all’ultima intenzione della preghiera universale si aggiunga l’intenzione “per chi si trova in situazione di smarrimento, per i malati, per i defunti”. L’atto di adorazione della Croce mediante il bacio sia limitato ai soli sacerdoti.
- La Veglia pasquale potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito, escluso la processione, in orario compatibile con l’eventuale coprifuoco.
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